Io è un altro
“Capire le origini della nostra vita, le persone che sono state importanti, l’autobiografia è una specie di riconoscimento, la nuova conoscenza di se stessi”
Scrivere di sé è una pratica molto particolare in cui tutti si possono cimentare. È un’esplorazione profonda, un momento di crescita personale, un corpo a corpo con la propria storia. Nella maggior parte dei casi non ha un fine ben preciso, né ha bisogno di un tornaconto materiale. Risponde alle domande ataviche insite nel nostro inconscio: Chi siamo? Da dove veniamo? Dove stiamo andando?
Duccio Demetrio afferma che “scrivere non è soltanto un dovere, connesso allo studio o al lavoro, è anche una passione disinteressata, estranea ad ogni ambizione letteraria. Delinea la nostra storia all’insegna di una consapevolezza di vivere tutta particolare”.
Scrivere la propria storia è un percorso misterioso perché, paradossalmente, ciò che scopriremo è già dentro di noi da sempre. Riconoscere le tappe fondamentali della nostra vita, o piccoli fatti che sembrano insignificanti, isolarli, osservarli e attribuire loro un reale valore, è un’esperienza unica e terapeutica. Ci aiuta ad avere maggior consapevolezza di chi siamo e a riempire di significato la parola “Io”.
Il laboratorio di scrittura autobiografica propone esercizi specifici per indagare la propria storia, per affinare la capacità di ascolto e concedere alla memoria lo spazio necessario per lasciare affiorare esperienze significative. La scrittura, in qualsiasi forma, è il punto di arrivo di un processo di ricerca personale.
Il percorso laboratoriale è strutturato in modo da adattarsi alle esigenze di ogni partecipante: è possibile iscriversi al livello base che prevede 10 incontri di due ore ciascuno per poi, eventualmente, proseguire con l’intermedio e l’avanzato oppure iscriversi ai seminari intensivi durante il fine settimana della durata di 12 ore complessive.
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