Divinarmonia

Davide Ferrari - voce
Vincenzo Zitello: arpa celtica e bardica, theremin, live electronics 
locandina di Riccardo Guasco

In occasione del 700° anniversario della morte di Dante, Davide Ferrari e Vincenzo Zitello propongono un evento in cui i versi del Sommo Poeta dialogano con il suono dell’arpa bardica e celtica. La musica, scritta con particolare attenzione alla metrica dantesca, dialogherà con tre canti della Commedia – Inferno XXVI, Purgatorio I, Paradiso II – accompagnando l’ascoltatore in un viaggio simbolico dall’Inferno, al Purgatorio, fino al Paradiso, e tra le suggestive atmosfere e trame sonore della poesia di Dante Alighieri. 

I versi della Commedia sono l’epicentro dal quale si dipana un itinerario musicale che dai suoni dell’arpa bardica medioevale si condensa nelle atmosfere più rarefatte dalle sonorità elettroniche più ricercate. L’obiettivo è quello di valorizzare la contemporaneità di Dante non solo attraverso i significati della sua opera poetica ma anche dando risalto al significante. La terzina dantesca è un pattern che si ripete sempre uguale ma in modo sempre originale e inaspettato; diventa un terreno fertile per sperimentare un concetto musicale che travalica le epoche storiche attraverso la vocalità dell’attore e il suono acustico dell’arpa, arricchiti dall’ausilio dell’elettronica in un processo di costante risignificazione.     

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