Coppi e il diavolo

di e con Davide Ferrari   
con la collaborazione di Gino Cervi   
canzoni: Claudio Sanfilippo  
locandina: Riccardo Guasco  
foto di scena: Lorenzo De Simone
video trailer: Alessandro Tosatto  


Lo scrittore è uno schizoide che invece di spaccare la propria personalità banalmente in due, la frantuma in una folla di vite parallele. E per rinsavire deve trovare il modo di ordinare una narrazione con un capo e una coda. Il risultato può essere bello o no, ma almeno non si resta pazzi schiodati.

Comincia così Coppi e il diavolo, il monologo che ripercorre le tappe della vita e della carriera di Fausto Coppi nei colori e nei suoni della lingua funambolica e viva di Gianni Brera. Il racconto ci svela i retroscena della vita di un uomo con le sue debolezze, le sue gioie, i suoi errori, che ha scelto il duro mestiere del corridore ciclista per provare a sconfiggere il diavolo che segue ognuno di noi e che per Coppi è stato dapprima la bicicletta, poi Bartali, poi l’amore passionale e distruttivo per la Dama Bianca, infine la malaria mortale. Nel centenario della nascita di questi due talenti, la voce di Brera fa di Coppi, personaggio romanzesco per natura, un vero personaggio da romanzo epico.

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Dicono di «Coppi e il Diavolo»

 

"Una voce e una presenza. Come quella di Davide Ferrari. Una voce forte che sono mille voci, che scoppiano e si inabissano, che fuggono e poi tornano per avvolgerti. Mille voci che sono una sola, quella del Giuanbrerafucarlo, e al tempo stesso quella di Fausto Coppi. Una presenza discreta eppure forte, che riempie il palcoscenico, che riesce a essere Gianni Brera, il Campionissimo, Biagio Cavanna e tutta un’Italia che su di una bicicletta, quella dell’Airone, si esaltava e trovava una dimensione di sogno, un motivo per credere e andare avanti, nonostante tutto".

— Giovanni Battistuzzi / Il Foglio

“Negli sguardi di tutti l'amore per un campione senza tempo. Cantato da Davide Ferrari, nel suo 'Coppi e il diavolo' al Museo dei Campionissimi a Novi, la narrazione di Gianni Brera: in scena il giornalista, il Campionissimo e Biagio Cavanna. Gli spettatori in piedi ad applaudire una interpretazione straordinaria, che ha commosso, alle lacrime il pubblico presente”.

— Mimma Caligaris / Il piccolo

"Le celebrazioni coppiane hanno avuto una coda al Ciclomuseo di Novi, dove l’attore pavese Davide Ferrari ha portato in scena «Coppi e il diavolo»: una piacevolissima pièce teatrale tratta dal celebre libro di Gianni Brera, nella quale sono state ripercorse le tappe più significative della vita di Fausto, con i suoi trionfi sportivi che l’hanno reso immortale ma anche con le debolezze e gli errori che lo hanno reso più umano e per questo ancora più amato dalle legioni dei suoi sostenitori”.

— Franco Bocca / La Stampa

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